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Saturday, November 24, 2018

Nuova Insegnante Certifcata Hug Inwards Italia (Genoa)


TERESA-LIN SIMONAZZI DE LORENZO, Midwife, Genoa, Italy.


Il programma HUG mi ha permesso di arricchire il mio bagaglio culturale e professionale con grande entusiasmo! In qualità di Ostetrica entro a far parte delle famiglie inward un percorso che parte dalla gravidanza e arriva fino a qualche mese dopo il parto e mi rendo conto di quanto sia utile prima di tutto imparare a utilizzare un linguaggio e un comportamento “sensibili” per aiutare la madre e il padre a comprendere il loro bambino;per sostenere al meglio i genitori nel processo di empowerment. Quello che mi è stato utile, infatti, è stato avere a disposizione nuovi strumenti. Le coppie che seguo spesso chiedono un supporto pratico ma anche emotivo, un aiuto concreto nella quotidianità pigeon il linguaggio del bambino appare quasi un mistero e cercano risposte chiare; ovviamente poi sono stimolati a trovare da sé le risposte e la fiducia inward loro stessi e nel proprio figlio. Con un linguaggio semplice e ricco di informazioni, hug permette a tutti una comprensione ed è uno strumento facilitante nel processo di conoscenza tra madre-padre-bambino. Questo è l'aspetto che più mi ha colpito: la soddisfazione della madre e lo stupore nel vedere ciò di cui il suo piccolo e lei stessa sono capaci di fare e di come upwards riescano a comunicare inward modo amorevole, armonioso e non stressante. Ho già messo inward atto le strategie hug sia durante gli incontri di gruppo sia durante le visite a domicilio, come upwards parte integrante del mio lavoro e del linguaggio che utilizzo per relazionarmi con le persone alle quali offro il mio sostegno. Una mamma afferma mentre gioca con la sua bambina facendole osservare un oggetto: “Guarda l'ostetrica cosa ci fa scoprire! E' bellissimo vedere ciò che sei già capace di fare!”

Monday, August 6, 2018

Nuova Iinsegnante Certificata Hug Inwards Italia


Francesca Gusmeroli è fisioterapista dal 1997, insegnante di massaggio infantile dal 2006. Dal momento che vive inward mezzo alla natura ( inward Valtellina), ama scoprire e studiare la natura delle persone e la relazione tra di loro ed è per questo che è arrivata promotion Hug your Baby.

Sono fisioterapista da più di vent'anni e spesso entro inward contatto con bambini ed adolescenti che presentano teoricamente solo problemi fisici quali scoliosi, piede piatto, cifosi,..., ma andando più a fondo si notano difficoltà di contatto, di relazione genitore-figlio. La mia voglia di andare all'origine di queste carenze relazionali e della paura di contatto mi ha portato all'incontro con AIMI nel 2006. 

Grazie agli incontri coi genitori ho toccato con mano l'importanza del bonding, del contatto amorevole fin dalle prime number settimane di vita. Ho notato però anche come upward i genitori arrivino poco preparati a quello che li aspetta dopo la nascita del bambino. Sono sommersi da informazioni ( internet, gruppi whatsapp, facebook) ma non sono inward grado di utilizzarle e valutarle criticamente. Anche il personale che dovrebbe essere più preparato a sostenere la neofamiglia spesso offre notizie contrastanti. La mia esperienza personale di maternità nel 2015 mi ha fatto notare come upward alcune nozioni importanti come upward i due tipi di sonno, le zone del bambino, gli sos arrivino spesso dopo che il genitore ne ha già intuito l'esistenza. Per questo ho accolto con grande entusiasmo l'invito di AIMI a visitare il sito Hug your baby. 

E' stato amore a prima vista. Già dal corso introduttivo i concetti mi sono sembrati esposti inward modo molto chiaro ed efficace e soprattutto mi sono sembrati molto concreti e profondi. Nell'approfondire i concetti durante il seminario di due giorni non puoi che essere contagiata dall'entusiasmo di January e Benedetta. Lo stesso entusiasmo mi ha spinto promotion organizzare subito gli incontri con i genitori, spaventata dalla paura di non essere inward grado ma allo stesso tempo desiderosa di vedere le famiglie partecipanti uscire dagli incontri cariche e desiderose di vivere intensamente la relazione col proprio bambino.E così è stato! 

Il broadcasting è, secondo me, l'aspetto che più permette di concentrarsi sul bambino, di vivere il rapporto genitore-figlio liberi da giudizi e pregiudizi. eastward questo viene percepito dai genitori ed anche dal bambino. Durante gli incontri il bambino si tranquillizza e spesso guida, attraverso il linguaggio corporeo, a toccare gli argomenti giusti, quelli utili ai propri genitori.  Anche durante gli incontri prenatali le coppie si sentono rinforzate, sorprese di quello che un bambino può fare, e molto più pronte promotion affrontare l'avventura. Il senso di meraviglia è quello che più si manifesta ed è entusiasmante vedere come upward i genitori diventino immediatamente competenti nel leggere nei propri figli i segnali si sos, le zone, la fame,...  

Penso che il percorso hug your babe prima e l'AIMI poi possano essere ottimi strumenti di prevenzione di tante patologie anche di origine psicosomatica, di difficoltà relazionali e comportamentali nel bambino e nell'adolescente.  E' importante offrire ai genitori di oggi la capacità non di fare per il proprio bambino ma di sentire e osservare per riuscire a creare una relazione più vera e profonda che durerà nel tempo.  Grazie Benedetta e January per avermi permesso di avere a disposizione due strumenti così validi e potenti.

Saturday, June 16, 2018

Nuova Iinsegnante Certificata Hug Inwards Italia

Monica Verri è una consulente inwards allattamento ed educatrice prenatale a Modena, Italia. Si è recentemente offerta inwards veste di traduttrice capace ed entusiasta al Corso Pratico HUG Your Baby 2018 a Genova Ora Monica ha terminato la sua formazione come upwards Insegnante HUG Certificata e condivide cosa ha significato per lei il percorso formativo HUG Your Baby

Jan Tedder, Monica Verri as well as Benedetta Costa
Quando ho conosciuto HUG  è stato un colpo di fulmine. Mi è sembrato di intuire immediatamente il suo valore e la sua utilità.

Infatti ho poi constatato che HUG è uno strumento  indispensabile da fornire ai futuri genitori e alle coppie con neonati affinchè possano interpretare i messaggi che il bambino invia attraverso il suo corpo e siano anche competenti nel rispondere adeguatamente : inwards altre parole , è necessario insegnare ai genitori un linguaggio per comunicare con il proprio neonato.

Sono insegnante di dependent area motorie e consulente inwards allattamento. Credo fermamente nel valore e nell’importanza del linguaggio del corpo . Come consulente inwards allattamento materno, incontrando le madri inwards difficoltà noto che la loro tendenza davanti ai problemi è quella di ricercare una risposta “altrove” , al di “fuori” ( network inwards primis ), mentre grazie al metodo HUG i genitori imparano a rimanere concentrati sul bambino, promotion osservarlo, a rispondere con successo ai suoi segnali. E’ sempre impressionante notare la soddisfazione nei loro sguardi quando diventano consapevoli  tanto del potenziale comunicativo dei neonati , quanto della propria capacità di interagire con loro. Ma per fare questo è necessario conoscere ed applicare il metodo.

Il percorso per diventare un ‘ insegnante HUG certificata è strutturato inwards modo molto semplice : la chiarezza degli steps formativi, la successione di corso pratico e parti on-line ,ma soprattutto la costante disponibilità di Benedetta e January hanno rappresentato dei punti fermi ai quali appoggiarmi durante il mio cammino verso il conseguimento del  Diploma CHT, che per me non è stata cosa semplice, ma ora che ho realizzato l’impresa mi sento più forte e arricchita professionalmente.
Nei corsi di preparazione al parto che organizzo , dedicherò un momento specifico alla visione del DVD  HUG , certa di informare e sensibilizzare le coppie sulle loro capacità di essere dei futuri genitori capaci e competenti.

Wednesday, June 13, 2018

Nuovo Cht Dall'italia

Jan Tedder as well as Martina Gregoris, Nuovo CHT
Il percorso di formazione mi è stato proposto all’interno della formazione continua come upward CIMI. Essendo anche educatrice zero-tre anni, counsellor per l’intero ciclo di vita e mamma, ho scelto di frequentare proprio questo corso perché si rivolgeva advertizing un aspetto che rilevo sottovalutato: la comunicazione all’interno della relazione genitore-neonato.
Premesso che è impossibile non comunicare, inwards realtà la gran parte delle persone non è abituata/allenata advertizing ascoltare. Questo è tanto più vero per quello che riguarda l’ascolto e la comprensione del neonato, perché a meno che uno non si occupi di primissima infanzia per scelta, difficilmente conosce il “neonato”; e, di per certo, anche se mamma inwards gravidanza può avere qualche intuizione sul temperamento del proprio figlio, entrambi i genitori fanno la sua conoscenza solo dopo il parto. eastward inwards quei primi, importantissimi istanti, passate le due ore di imprinting e possibilmente di pieno contatto, si giocano le basi per una buona relazione futura, pigeon tutti gli attori inwards gioco si trovano a relazionarsi con un nuovo altro da sé, nonché con un nuovo sé. Inerente a ciò, il fatto che il corso HUG prepari e formi professionisti inwards grado di sostenere i genitori nell’aiutare e sostenere il proprio bambino, nell’individuare e quindi riconoscere e rispondere adeguatamente ai suoi bisogni, nello scoprire che il neonato è davvero molto diverso da un adulto, rientra nella mia ‘missione’ di professionista della relazione d’aiuto, e avevo la necessità di integrare queste informazioni per arricchire le mie conoscenze e i miei strumenti di lavoro.

Classe "HUG Your Baby" a Udine
I bisogni dei genitori, paradossalmente, rispecchiano abbastanza fedelmente quelli del neonato, anche se richiedono un’integrazione di livello diverso e un’uso della razionalità decisamente maggiore! Infatti ho riscontrato il bisogno di riconoscimento del proprio ruolo - nuovo ruolo - di genitore del proprio figlio, ma anche il bisogno di diminuire gli stimoli - per lo stress a cui sono sottoposti - e aumentare le cure: questo si traduce inwards una maggiore attenzione sia al cosa si sta vivendo (nuova esperienza) ma anche al come upward (da cui scaturiscono le riflessioni che possono portare advertizing un nuovo apprendimento). Ho notato un bisogno di comprensione/rassicurazione rispetto allo sviluppo del bambino e alla loro competenza nel rispondere ai suoi bisogni, anche se poi questo si traduce inwards vari modi, che dipendono sia dal carattere del genitore che dalle influenze ambientali. Per esempio mamme che si rivolgono alla propria mamma, diventata nonna, quasi si sentissero inadeguate, e queste nonne che volentieri prendono il posto delle mamme e si arrogano il diritto di dire cosa fare e cosa no. Ma anche coppie genitoriali che si chiudono e rifiutano qualsiasi contatto con altre famiglie o con l’esterno, vivendo poi con disagio la solitudine e la fatica di fare tutto da soli. Ci sono genitori che chiedono costantemente se è normale che il proprio neonato si comporti così, mentre altri che non vedono l’ora di intromettersi e insegnare a tutti le cose che ‘sanno’ essere giuste per tutti i bambini - purtroppo non sapendo di non sapere!

Del programma HUG apprezzo soprattutto la semplicità: usando una similitudine, sembra l’omogeneizzato opportuno per svezzare i genitori, perché contiene tutte le informazioni dettagliate provenienti dalla ricerca scientifica aggiornata ma viene tradotto inwards un linguaggio colloquiale e facilmente assimilabile. Questo aspetto è quello che è stato notato dai genitori nei corsi, anche se quello che finora più li ha colpiti è la diversità dei ritmi sonno-veglia rispetto agli adulti.
Sto già integrando HUG all’interno dei percorsi di massaggio infantile e durante le consulenze educative; ho inwards programma alcuni incontri di gruppo per informare le famiglie inwards gravidanza!


Uno dei commenti che mi ha stupito: una mamma che mi raccontò “sai Martina, è stato prezioso che mi hai insegnato i segnali di sovrastimolazione: pensavo che la mia bimba non mi volesse guardare e insistevo, invece adesso che as well as then che è solo troppo stimolata la lascio calma e dopo poco ci ritroviamo più vicine di prima!”.

Grazie Jan, grazie Benedetta!

Tuesday, December 5, 2017

Azioni Professionali Italiane Hug Your Baby



Selene Militello da Genova Italia

Il corso HUG è stato per me un'esperienza estremamente positiva. Ho apprezzato la semplicità dei contenuti e l'immediatezza con la quale vengono trasmessi; la teoria che nasce dall'osservazione profonda e attenta del bambino, finalmente protagonista attivo, riconosciuto abile a comunicare e interagire con l'adulto, fin dai primi giorni di vita, rappresenta una vera ri-voluzione del modo inward cui i neonati vengono considerati da sempre. Trasferire questa consapevolezza ai genitori e fornire loro le semplici indicazioni per apprendere questo linguaggio può concretamente aiutarli advertizement affrontare un periodo spesso complesso e faticoso.

I tools che il corso fornisce sono preziosi per tutti gli operatori del settore materno/infantile, le competenze da HUG Teacher credo possano essere facilmente integrate nelle varie professioni, rappresentando un valore aggiunto per l'operatore stesso. Personalmente credo che utilizzerò gli strumenti e le conoscenze acquisite nel mio lavoro di Consulente principalmente, per avvicinarmi delicatamente alla diade e poter sostenere i genitori alla riscoperta delle proprie innate capacità e competenze. Inserirò sicuramente riferimenti alle principali tematiche HUG nei numerosi corsi che tengo per i genitori inward attesa. Mi piacerebbe trovare una formula per coniugare i principi HUG con quelli dell'accudimento advertizement alto contatto, magari inward un unico incontro introduttivo, cui far seguire incontri di approfondimento.


Wednesday, November 29, 2017

Doula Porta L'hug Inwards Italia

Francesca Posenato condivide:

Ho scelto di seguire e formarmi come upward Teacher perché nel mio lavoro di doula, giorno dopo giorno, mi accorgo di quante fake credenze esistano circa i bisogni di un neonato e le sue capacità di manifestarli. 
Una delle più grandi difficoltà dei genitori di oggi sono legate proprio alla soddisfazione dei bisogni dei loro piccoli, a partire dal sonno fino advertizing arrivare al cibo. 

Poter offrire loro dei semplici strumenti di semplificazione, permette di vivere meglio la loro esperienza di genitorialità, con più leggerezza. Semplificare è la chiave per poter contenere gli stessi genitori.
Quello che mi attrae del programma è il fatto che not si vuole spendere come upward manuale di istruzioni per genitori, cosa che inward molti altri metodi vogliono fare e che reputo not realistico. Vuole offrire chiavi di lettura, strumenti che i genitori possano utilizzare per comprendere al meglio i segnali del proprio piccoli, partendo prima di tutto dall’osservazione attiva. 

Spesso i manuali di “istruzioni per l’uso” dei propri piccoli portano i genitori a not star inward ascolto, che reputo invece essere il più grande strumento da attivare.
mi permette di unire le basi della professionalità “doulesca” di ascolto, accoglienza ed empatia verso i genitori, dandomi le modalità di spiegazione di saperi che già mi appartenevano ma che era difficile rendere alla portata dei genitori.

Sicuramente le basi HUG saranno parte di un più ampio progetto di formazione che sto cercando di attivare per i volontari delle comunità di accoglienza per madri e bambino, perché credo tantissimo nel valore  di semplificazione che questo metodo trasmette e che può esser una grande rassicurazione anche per gli operatori sociali che si trovano advertizing accogliere i neonati e le loro mamme. 

Wednesday, August 2, 2017

Blog Hug Sull’Allattamento Al Seno (Italiano)

Negli ultimi anni, i colleghi di HUG Your Baby e io abbiamo visitato venti paesi inwards sei continenti per fare presentazioni, tenere corsi e incontri con genitori e professionisti. Abbiamo imparato molto nel trasmettere il nostro entusiasmo per i bambini e per il ruolo di genitori, nonché per l’allattamento al seno inteso come upward un fattore che rafforza le famiglie e migliora gli effetti sulla salute pubblica.

In tutto il mondo le percentuali sull’allattamento al seno stanno aumentando. Una parte del merito di questo successo è da attribuire alle politiche basate su assay scientifiche (evidenced-based )  promosse dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e altri gruppi nazionali e internazionali. Un merito ancora maggiore va alla comparsa di professionisti del materno-infantile che informano e sostengono i genitori nel loro ruolo. Tuttavia la maggior parte del merito per il successo dell’allattamento al seno va ai genitori di oggi, che sono più informati e più impegnati a fare ciò che è meglio per i loro bambini, per se stessi e per le loro comunità.

Anche se le percentuali di scelta dell’allattamento al seno alla nascita stanno aumentando, i tassi di durata dell’allattamento al seno nel mondo rimangono problematici. Un impressionante articolo del 2016 mostra che la durata dell’allattamento al seno inwards Italia rimane ben al di sotto degli measure raccomandati.

Le percentuali di allattamento al seno inwards Italia

Allattamento al seno                          Allattamento al seno esclusivo
Alla nascita                 92%                                                                 57%
3 mesi                         72%                                                                 49%
6 mesi                         58%                                                                 5%
12 mesi                       33%

Lauria, L., Spinelli, A., & Grandolfo, M. (2106). “Prevalence of breastfeeding inwards Italy: Influenza A virus subtype H5N1 population based follow-up study.” Annali dell’Istituto Superiore di Sanità 52:3, 457-461.

La ricerca conferma che vari tipi di variabili, elencate di seguito, sono causa del mancato inizio o dell’abbandono dell’allattamento al seno nel primo anno di vita del bambino.

Variabili demografiche
Le variabili demografiche che riducono l’inizio e la durata dell’allattamento al seno comprendono: 
·      fumo prenatale
·      stato socio-economico più basso
·      una gravidanza non pianificata o madri single
·      un livello di istruzione inferiore
·      obesità che provoca un ritardo nella montata lattea

Variabili sociali
Le variabili sociali che riducono l’inizio e la durata dell’allattamento al seno comprendono:
·      partorire inwards un ospedale che non è definito “Ospedale Amico dei Bambini” secondo i criteri dell’OMS
·      riprendere a lavorare quando il bambino è piccolo
·      mancata decisione prima del parto di allattare al seno
·      preoccupazione per il fatto di allattare inwards pubblico

Variabili biologiche
Tra le variabili biologiche che riducono l’allattamento al seno ci sono:
·      parto prematuro, malattie, ittero o anchiloglossia
·      problemi fisici della madre quali capezzoli doloranti, congestione, mastite o dotti ostruiti prima che il bambino abbia quattro settimane di età (il dolore con l’allattamento al seno o dopo un parto cesareo aumenta il processo infiammatorio dell’organismo, causando modifiche neuro-ormonali associate con la depressione).

Variabili psicologiche
Tra le variabili psicologiche che riducono l’allattamento al seno ci sono:
·      mancanza di sostegno del partner o problemi coniugali
·      depressione e ansia post partum (le madri che soffrono di dolore nelle prime number due settimane dopo il parto e non ricevono l’aiuto di cui hanno bisogno hanno una maggiore probabilità di soffrire di depressione post partum dopo due mesi. Gli ormoni della lattazione contribuiscono a proteggere le donne dalla depressione post partum).

La teoria dei “Touchpoints” del dott. T. Berry Brazelton ci ricorda che le tappe dello sviluppo del bambino (come rotolarsi, stare inwards piedi e camminare o l’insorgere della distraibilità o della paura degli estranei) possono temporaneamente disturbare gli schemi alimentari del bambino. La cosa positiva è che queste tappe evolutive sono prevedibili: i genitori possono conoscerle inwards anticipo se è stato loro insegnato a farlo. La Roadmap to Breastfeeding Success di HUG Your Baby fornisce informazioni ai genitori, nonché ai professionisti che li assistono, su come upward e quando lo sviluppo del bambino può influire sull’allattamento al seno. Aiutare le madri a prevedere e risolvere questi cambiamenti noti inwards anticipo favorisce una maggiore durata dell’allattamento al seno.

È meglio che l'informazione per l’allattamento al seno inizi prima della nascita del bambino, quando le donne e i loro compagni ascoltano le raccomandazioni internazionali, scoprono come upward le scelte di una donna per il parto possono influire sull’allattamento al seno futuro e imparano come upward comunicano i bambini. Prima che il bambino nasca, ogni donna deve sapere quando cercare aiuto e a chi rivolgersi se ha una domanda sull’allattamento al seno o sulla salute del suo bambino. Ritardare il sostegno per un problema di allattamento al seno può causare il ricorso a latte inwards polvere o il completo abbandono dell’allattamento stesso.

Le madri inoltre devono sapere che le raccomandazioni per l’allattamento al seno per le prime number settimane di vita non si applicano anche ai bambini più grandi. Per esempio, le madri imparano che piccoli movimenti avanti e indietro del corpo possono essere un segnale di fame. Tuttavia, un bambino di un mese che si muove avanti e indietro è nel normale sonno attivo/leggero. Alle volte l’allattamento al seno diventa difficoltoso quando le madri tentano di allattare il proprio bambino ogni volta che si agita durante la notte. Il ricorso alla fasciatura e al ciucciotto notoriamente interferisce con l’allattamento al seno precoce. Tuttavia, una volta che l’allattamento è correttamente instaurato, queste tecniche calmanti non lo disturberanno se usate con bambini di un mese di età che si alimentano bene al seno. Le madri a cui è stato insegnato di controllare che il neonato abbia 3-6 evacuazioni al giorno potrebbero credere che l’allattamento al seno non sia più efficace quando il ritmo delle evacuazioni del loro bambino un po’ più grande cambia inwards risposta a normali e prevedibili cambiamenti della composizione del latte materno.

Anche se professionisti o consulenti possiedono conoscenze relative a specifici problemi dell’allattamento al seno, gli Insegnanti  HUG diplomati,  CHT,  si trovano inwards una  posizione privilegiata  per aiutare i genitori a comprendere il normale comportamento del neonato, leggere il linguaggio del corpo del loro bambino e prevedere il loro cambiamenti evolutivi nei mesi successivi. Questa formazione e questo sostegno rafforzeranno le famiglie, potranno aiutare   le madri a raggiungere i loro obiettivi di allattamento al seno e potranno migliorare gli effetti sulla salute pubblica.


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Nuova Insegnante Certifcata Hug Inwards Italia (Genoa)

TERESA-LIN SIMONAZZI DE LORENZO, Midwife, Genoa, Italy. Il programma HUG mi ha permesso di arricchire il mio bagaglio c...